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path: root/italian/devel/constitution.1.2.wml
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<h1>Versione storica della Costituzione per il Progetto Debian (v1.2)</h1>

<p>La versione 1.2 è stata ratificata il 29 ottobre 2003.</p>

<p>È stata sostituita
dalla <a href="constitution.1.3">versione 1.3</a> ratificata il 24 settembre 2006,
dalla <a href="constitution.1.4">versione 1.4</a> ratificata il 7 ottobre 2007,
dalla <a href="constitution.1.5">versione 1.5</a> ratificata il 9 gennaio 2015,
dalla <a href="constitution.1.6">versione 1.6</a> ratificata il 13 dicembre 2015,
dalla <a href="constitution.1.7">versione 1.7</a> ratificata il 17 agosto 2016,
dalla <a href="constitution.1.8">versione 1.8</a> ratificata il 28 gennaio 2022
e infine dalla <a href="constitution">versione 1.9 attualmente in vigore</a>
ratificata il 26 marzo 2022.</p>

<p>Sostituiva
la <a href="constitution.1.1">versione 1.1</a> ratificata il 21 giugno 2003 e
la <a href="constitution.1.0">versione 1.0</a> ratificata il 2 dicembre
1998.</p>

<h2>1. Introduzione</h2>

<p><cite>Il Progetto Debian è una associazione di individui che condividono
la causa comune di creare un sistema operativo libero.</cite></p>

<p>Questo documento descrive la struttura organizzativa per decisioni
formali all'interno del Progetto. Esso non descrive gli obiettivi del
Progetto o come raggiungerli, né contiene alcuna direttiva eccetto
quelle direttamente correlate al processo decisionale.</p>

<h2>2. Cariche e comitati direttivi</h2>

<p>Ogni decisione all'interno del Progetto viene presa da uno o più dei
seguenti:</p>

<ol>
  <li>Gli Sviluppatori, mediante Risoluzioni Generali o elezione;</li>

  <li>Il Leader del Progetto;</li>

  <li>La Commissione Tecnica o il suo Presidente;</li>

  <li>Il singolo Sviluppatore che si dedica ad un compito in particolare;</li>

  <li>Delegati nominati dal Leader del Progetto per compiti specifici;</li>

  <li>Il Segretario del Progetto.</li>
</ol>

<p>Gran parte del resto di questo documento delineerà i poteri di
tali comitati, la loro composizione e nomina, nonché le procedure da seguire
per le loro decisioni.  I poteri di una persona o di un comitato possono essere
soggetti a revisione o limitazione da parte di altri; in questi casi lo
specificherà la voce relativa al comitato o alla persona sottoposta a
revisione. <cite>Nella lista di cui sopra, una persona o comitato viene
solitamente elencata prima di ogni persona o comitato di cui possa
revocare le decisioni o che contribuisce a nominare - ciò non significa
che chiunque elencato prima possa revocare le decisioni di chi viene elencato
successivamente.</cite></p>

<h3>2.1. Regole generali</h3>

<ol>
  <li>
    <p>Nulla di ciò che è contenuto in questa costituzione impone
    un obbligo di compiere un determinato lavoro per il Progetto.
    Una persona che non volesse svolgere un compito il quale è stato
    delegato o assegnato a lui non deve necessariamente portarlo a
    termine. Ciò nonostante, costoro non devono adoperarsi attivamente
    contro tali regole o contro le decisioni prese correttamente in
    accordo con queste ultime.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Ogni persona può ricoprire diverse cariche contemporaneamente,
    fatta eccezione del fatto che il Leader del Progetto, il Segretario
    del Progetto e il Presidente della Commissione Tecnica devono essere
    distinti, e che il Leader non può nominare se stesso come proprio
    Delegato.
    </p>
  </li>

  <li>
    <p>Una persona può lasciare il Progetto o dimettersi da una particolare
    carica che ricopre in qualsiasi momento, mediante dichiarazione
    pubblica.</p>
  </li>
</ol>

<h2>3. Singoli Sviluppatori</h2>

<h3>3.1. Poteri</h3>

<p>Un singolo Sviluppatore può</p>

<ol>
  <li>prendere ogni decisione tecnica o non tecnica riguardante il
  proprio lavoro;</li>

  <li>proporre o sostenere bozze di Risoluzioni Generali;</li>

  <li>proporre sé stesso come candidato durante le elezioni del Leader
  del Progetto;</li>

  <li>votare per Risoluzioni Generali e per l'elezione del Leader.</li>
</ol>

<h3>3.2. Composizione e nomine</h3>

<ol>
  <li>
    <p>Gli Sviluppatori sono volontari che concordano sul promuovere
    gli scopi del Progetto fintanto che vi partecipano e che mantengono
    uno o più pacchetti per il Progetto o che svolgono altri compiti che
    i Delegati del Leader del Progetto considerano utili.</p>
  </li>

  <li>
    <p>I Delegati del Leader del Progetto possono scegliere di non
    ammettere nuovi Sviluppatori o di espellere Sviluppatori esistenti.
    <cite>Se gli Sviluppatori dovessero avvertire che i Delegati stiano
    abusando della loro autorità, possono naturalmente revocare la
    decisione mediante una Risoluzione Generale - si veda
    &sect;4.1(3), &sect;4.2.</cite></p>
  </li>
</ol>

<h3>3.3. Procedure</h3>

<p>Gli Sviluppatori possono intraprendere tali decisioni ogni volta che
ne sentano la necessità.</p>

<h2>4. Gli Sviluppatori per mezzo di Risoluzioni Generali o elezioni </h2>

<h3>4.1. Poteri</h3>

<p>Insieme, gli Sviluppatori possono:</p>

<ol>
  <li>
    <p>Nominare o richiamare il Leader del Progetto.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Emendare questa costituzione, fintanto che concordino con una
    maggioranza di 3:1.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Revocare una qualsiasi decisione del Leader del Progetto o di un
    Delegato.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Revocare una qualsiasi decisione della Commissione Tecnica, fintanto
    che concordino con una maggioranza di 2:1.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Emettere, rimpiazzare o revocare documenti o dichiarazioni non tecniche
    di indirizzo.</p>

    <p>Questi comprendono documenti che descrivono gli scopi del progetto,
    le sue relazioni con altre entità del software libero e linee guida non
    tecniche, quali i termini di licenza del software libero a cui debba
    sottostare il software contenuto in Debian.</p>

    <p>Possono anche comprendere prese di posizione riguardo ad argomenti
    del giorno.</p>

    <ol style="list-style: decimal;">
    <li>Un Documento Istitutuzionale è un documento o dichiarazioni considerato
    critico per la missione e gli scopi del Progetto</li>
    <li>I Documenti Istituzionali sono quelli intitolati <q>Contratto Sociale
    Debian</q> e <q>Linee Guida Debian per il Software Libero</q>.</li>
    <li>Un Documento Istitutizionale richiede una maggioranza di 3:1 per la sua
    sostituzione. L'emissione di nuovi Documenti Istituzionali e la revoca di
    quelli esistenti avviene mediante emendamento della lista dei Documenti
    Isitituzionali presente in questa Costituzione.</li>
    </ol>

  </li>

  <li>
    <p>Insieme al Leader del Progetto e SPI, prendere decisioni riguardo
    a proprietà affidate per fini legati a Debian. (Si veda &sect;9.1.)</p>
  </li>
</ol>

<h3>4.2. Procedure</h3>

<ol>
  <li>
    <p>Gli Sviluppatori seguono la Procedura Standard per le Risoluzioni,
    specificata in seguito.
    Una risoluzione o emendamento viene introdotto su proposta di
    uno Sviluppatore e sostenuta da almeno K altri Sviluppatori, oppure
    su proposta del Leader del Progetto e della Commissione Tecnica.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Bloccare una decisione del Leader del Progetto o dei suoi Delegati;</p>

    <ol>
      <li>Se il Leader del Progetto o i suoi Delegati o la Commissione Tecnica
      hanno preso una decisione, gli Sviluppatori possono annullarla
      facendo passare una apposita risoluzione; si veda &sect;4.1(3).</li>

      <li>Se una simile risoluzione viene sostenuta da almeno 2K Sviluppatori
      o se viene proposta dalla Commissione Tecnica, la risoluzione
      blocca immediatamente la decisione (fintanto che la risoluzione
      stessa lo dica esplicitamente).</li>

      <li>Se la decisione originale riguarda il cambiamento di un periodo
      di discussione o di voto, o la risoluzione consiste nell'annullare una
      decisione della Commissione Tecnica, allora sono necessari solamente
      K Sviluppatori per sostenere la risoluzione ed essere in grado di
      bloccare immediatamente la decisione.</li>

      <li>Se la decisione viene bloccata, deve essere tenuta una votazione
      immediata per determinare se la decisione continuerà fino a che sia stata
      compiuta la votazione definitiva oppure se l'attuazione della
      decisione originale verrà ritardata fino ad allora. Non vi è alcun quorum
      per questa immediata votazione procedurale.</li>

      <li>Se il Leader del Progetto (o i Delegati) ritirano la decisione
      originale, la votazione diviene inutile e non avrà più luogo.</li>
    </ol>
  </li>

  <li>
    <p>Le votazioni vengono tenute dal Segretario del Progetto. Voti,
    conteggi e risultati non devono essere rivelati durante il periodo di
    voto; dopo il voto, il Segretario del Progetto elenca tutti i risultati
    delle votazioni. Il periodo di voto è di 2 settimane, ma può essere
    variato di un tempo lungo al massimo 1 settimana dal Leader del Progetto.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Il periodo di discussione minimo è di 2 settimane, ma può essere
    variato di un tempo lungo al massimo una settimana dal Leader del Progetto.
    Il Leader del Progetto ha un voto decisivo. Vi è un quorum di 3Q.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Proposte, supporti, emendamenti, chiamate al voto e altre azioni formali
    vengono fatte mediante annuncio su liste di posta leggibili pubblicamente
    designate da Delegati del Leader del Progetto; ogni Sviluppatore deve
    potervi spedire messaggi.</p>
  </li>

  <li>
    <p>I voti vengono presentati per posta elettronica in una maniera adatta
    al Segretario. Il Segretario determina per ogni votazione se i votanti
    siano in grado di cambiare il proprio voto.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Q corrisponde alla metà della radice quadrata del numero corrente di
    Sviluppatori. K corrisponde a Q oppure 5, quale che sia il minore. Q e K
    non necessitano di essere interi e non vengono arrotondati.</p>
  </li>
</ol>

<h2>5. Leader del Progetto</h2>

<h3>5.1. Poteri</h3>

<p>Il <a href="leader">Leader del Progetto</a> può:</p>

<ol>
  <li>
    <p>Assegnare Delegati o delegare decisioni alla Commissione Tecnica.</p>

    <p>Il Leader può definire un'area di crescente responsabilità o una
    decisione specifica e affidarla ad un altro Sviluppatore o alla Commissione
    Tecnica.</p>

    <p>Una volta che una particolare decisione è stata delegata e determinata,
    il Leader del Progetto non può ritirare tale delega; tuttavia, il Leader
    può ritirare da una delega in corso una particolare area di
    responsabilità.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Cedere autorità ad altri Sviluppatori.</p>

    <p>Il Leader del Progetto può fare dichiarazioni di supporto per determinati
    punti di vista o per altri membri del progetto, quando richiesto o
    altrimenti; tali dichiarazioni hanno forza se e solo se il Leader viene
    incaricato di decidere sulla questione.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Prendere ogni decisione che richiede un provvedimento urgente.</p>

    <p>Questo non si applica a decisioni che sono divenute gradualmente urgenti
    a causa della mancanza di azioni rilevanti, a meno che vi sia una scadenza
    fissa.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Compiere decisioni per le quali nessun altro ha responsabilità.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Proporre bozze di Risoluzioni Generali e emendamenti.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Insieme alla Commissione Tecnica, nominare nuovi membri alla Commissione.
    (Si veda &sect;6.2.)</p>
  </li>

  <li>
    <p>Utilizzare un voto decisivo quando gli Sviluppatori votano.</p>

    <p>Il Leader del Progetto ha anche un voto normale in tali ballottaggi.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Variare il periodo di discussione per le votazioni degli Sviluppatori
    (come detto sopra).</p>
  </li>

  <li>
    <p>Condurre discussioni tra gli Sviluppatori.</p>

    <p>Il Leader del Progetto dovrebbe tentare di partecipare alle discussioni
    tra gli Sviluppatori in maniera utile in modo da portare la discussione
    a vertere sull'attuale argomento chiave. Il Leader del Progetto non
    dovrebbe impiegare la posizione di Leader per promuovere le proprie
    posizioni personali.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Insieme a SPI, prendere decisioni che coinvolgano proprietà affidate
    per fini legati a Debian. (Si veda &sect;9.1.)</p>
  </li>
</ol>

<h3>5.2. Nomine</h3>

<ol>
  <li>Il Leader del Progetto viene eletto dagli Sviluppatori.</li>

  <li>Le elezioni iniziano nove settimane prima che la carica di Leader
  divenga vacante oppure (se è già troppo tardi) immediatamente.</li>

  <li>Per le successive tre settimane ogni Sviluppatore può nominare sé
  stesso come candidato alla carica di Leader del Progetto.</li>

  <li>Per le tre settimane dopo queste, nessun altro candidato può
  essere nominato; i candidati devono usare questo periodo per la
  propaganda (al fine di rendere conosciute le loro identità e
  posizioni). Se non ci dovessero essere candidati alla fine del
  periodo di nomina, allora quest'ultimo verrà esteso per tre ulteriori
  settimane, ripetutamente se necessario.</li>

  <li>Le tre settimane seguenti costituiscono il periodo di votazione,
  durante il quale gli Sviluppatori possono formulare i propri voti.
  Nelle elezioni del Leader, i voti vengono tenuti segreti, anche dopo
  che le elezioni siano finite.</li>

  <li>Le opzioni all'atto del voto saranno quei candidati che si sono
  candidati e non si sono ancora ritirati, più <q><em>None Of The Above</em></q>
  (ndt: Nessuno Dei Precedenti). Se <q><em>None Of The Above</em></q> dovesse vincere
  le elezioni, allora la procedura di elezione deve essere ripetuta,
  anche più di una volta, se necessario.</li>

  <li>La decisione verrà effettuata usando il metodo specificato nella sezione
  &sect;A.6 della Procedura Standard per le Risoluzioni. Il quorum richiesto è
  lo stesso di quello necessario per le Risoluzioni Generali (&sect;4.2) e
  l'opzione predefinita è <q><em>None Of The Above</em></q>.</li>

  <li>Il Leader del Progetto resterà in carica per un anno dalla sua
  elezione.</li>
</ol>

<h3>5.3. Procedure</h3>

<p>Il Leader del Progetto deve cercare di prendere decisioni che siano
coerenti con il consenso e le opinioni degli Sviluppatori.</p>

<p>Dove praticabile, il Leader del Progetto deve sollecitare informalmente
i punti di vista degli Sviluppatori.</p>

<p>Il Leader del Progetto deve evitare di enfatizzare eccessivamente il
proprio punto di vista quando compie decisioni in qualità di Leader.</p>

<h2>6. Commissione Tecnica</h2>

<h3>6.1. Poteri</h3>

<p>La <a href="tech-ctte">Commissione Tecnica</a> può:</p>

<ol>
  <li>
    <p>Decidere riguardo ad ogni questione di condotta tecnica.</p>

    <p>Questo comprende i contenuti dei manuali tecnici di condotta,
    i materiali di riferimento per gli sviluppatori, pacchetti di esempio
    e il comportamento di strumenti non sperimentali per la costruzione di
    pacchetti. (Ciò nonostante, in ognuno dei precedenti casi il manutentore
    del software o della documentazione in questione compie le decisioni
    iniziali; si veda 6.3(5).)</p>
  </li>

  <li>
    <p>Decidere in merito a ogni questione tecnica dove la giurisdizione
    degli Sviluppatori si sovrappone.</p>

    <p>Nei casi in cui gli Sviluppatori necessitino di implementare
    condotte o comportamenti tecnici compatibili (per esempio, se gli
    Sviluppatori fossero in disaccordo riguardo alle priorità di pacchetti
    in conflitto, oppure riguardo alla proprietà di un nome di comando, o
    riguardo a quale pacchetto sia responsabile di un baco sul quale
    entrambi i manutentori concordano che sia un baco, oppure riguardo
    a chi debba essere il manutentore di un pacchetto) la Commissione Tecnica
    può decidere in merito alla questione.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Prendere una decisione quando richiesto di fare ciò.</p>

    <p>Ogni persona o comitato può delegare di propria iniziativa
    la Commissione Tecnica, oppure chiederne consiglio.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Revocare le decisioni di uno Sviluppatore (richiede una maggioranza
    di 3:1).</p>

    <p>La Commissione Tecnica può chiedere a uno Sviluppatore di intraprendere
    una particolare serie di azioni tecniche anche se lo Sviluppatore non lo
    desidera; questo richiede una maggioranza di 3:1. Per Esempio, la Commissione
    può determinare che una lamentela fatta da chi segnala un baco è giustificata
    e che la soluzione proposta debba essere implementata.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Offrire consiglio.</p>

    <p>La Commissione Tecnica può compiere annunci formali riguardanti le
    proprie opinioni in ogni questione. <cite>I singoli membri possono,
    certamente, presentare discorsi informali riguardanti le proprie posizioni
    e riguardo le probabili posizioni della Commissione.</cite></p>
  </li>

  <li>
    <p>Insieme al Leader del Progetto, nominare nuovi membri della Commissione
    stessa o rimuovere membri esistenti. (Si veda &sect;6.2.)</p>
  </li>

  <li>
    <p>Nominare il Presidente della Commissione Tecnica.</p>

    <p>Il Presidente viene eletto dai membri della Commissione . Tutti
    i membri della Commissione sono automaticamente candidati; il voto
    della Commissione inizia una settimana prima che il posto divenga
    vacante (oppure immediatamente se è già troppo tardi). I membri possono
    votare mediante pubblica acclamazione per ogni collega membro della
    Commissione, inclusi loro stessi; non vi è alcuna opzione predefinita.
    Il voto finisce quando tutti i membri hanno votato o quando il periodo di
    voto è terminato. Il risultato viene determinato mediante il metodo
    specificato nella sezione A.6 della Procedura Standard per le Risoluzioni.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Il Presidente può sostituire il Leader, insieme al Segretario.</p>

    <p>Come specificato in &sect;7.1(2), il Presidente della Commissione
    Tecnica e il Segretario del Progetto possono sostituire insieme il Leader
    nel caso in cui non vi fosse alcun Leader.</p>
  </li>
</ol>

<h3>6.2. Composizione</h3>

<ol>
  <li>
    <p>La Commissione Tecnica consiste in un massimo di 8 Sviluppatori e
    deve avere almeno 4 membri.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Quando vi fossero meno di 8 membri, la Commissione Tecnica può
    raccomandare nuovi membri al Leader del Progetto, il quale può scegliere
    (individualmente) di nominarli oppure no.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Quando vi fossero 5 membri o meno, la Commissione Tecnica può
    nominare nuovi membri fino a che il numero di membri sale a 6.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Quando vi fossero stati 5 membri o meno per almeno una settimana,
    il Leader del Progetto può nominare nuovi membri fino a che il loro
    numero sale a 6, a intervalli di almeno una settimana per nomina.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Se la Commissione Tecnica e il Leader del Progetto concordano,
    possono rimuovere o rimpiazzare un membro esistente della Commissione
    Tecnica.</p>
  </li>
</ol>

<h3>6.3. Procedure</h3>

<ol>
  <li>
    <p>La Commissione Tecnica utilizza la Procedura Standard per le
    Risoluzioni.</p>

    <p>Una bozza di risoluzione o emendamento può essere proposta da ogni
    membro della Commissione Tecnica. Non è previsto un periodo di discussione
    minimo; il periodo di voto dura fino a una settimana o fino a che l'esito
    non è più in dubbio. I membri possono cambiare il proprio voto. È previsto
    un quorum di due.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Dettagli riguardanti il voto.</p>

    <p>Il Presidente ha diritto di veto. Quando la Commissione Tecnica
    vota per revocare le decisioni di uno Sviluppatore che è anche membro della
    Commissione stessa, tale membro non potrà votare (tranne nel caso in cui
    si tratti del Presidente, il quale potrà far uso esclusivamente del proprio
    diritto di veto).</p>
  </li>

  <li>
    <p>Discussioni pubbliche e processo decisionale.</p>

    <p>Discussioni, bozze, risoluzioni, emendamenti e i voti dei membri
    della Commissione sono resi pubblici mediante la lista di discussione
    pubblica della Commissione Tecnica. Non vi è una segreteria separata per la
    Commissione.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Riservatezza delle nomine.</p>

    <p>La Commissione Tecnica può intrattenere discussioni riservate
    mediante posta privata, liste di posta private o altri mezzi per
    discutere nomine per la Commissione. Ciò nonostante, i voti riguardanti
    tali nomine dovranno essere pubblici.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Nessun progetto di lavoro dettagliato.</p>

    <p>La Commissione Tecnica non si occupa della progettazione di nuove
    proposte e linee guida. Tale opera di progettazione deve essere
    svolta da individui privatamente o in collaborazione e discussa
    in forum pubblici riguardanti la condotta e la progettazione
    tecnica.</p>

    <p>La Commissione Tecnica si limita ad adottare compromessi o
    a scegliere tra le soluzioni e decisioni che sono state proposte
    e ragionevolmente discusse altrove.</p>

    <p><cite>Membri individuali della Commissione potranno partecipare
    a proprio nome in qualsiasi aspetto della progettazione e della stesura
    delle linee guida.</cite></p>
  </li>

  <li>
    <p>La Commissione Tecnica prende decisioni solo come ultima risorsa.</p>

    <p>La Commissione Tecnica non prende alcuna decisione tecnica fino a
    che gli sforzi tentati per risolvere la questione non siano falliti,
    a meno che il richiedente non sia la persona o il comitato normalmente
    responsabile per la scelta.</p>
  </li>
</ol>

<h2>7. Il Segretario del Progetto</h2>

<h3>7.1. Poteri</h3>

<p>Il <a href="secretary">Segretario</a>:</p>

<ol>
  <li>
    <p>Raccoglie i voti degli Sviluppatori, controllando il numero
    e l'identità degli stessi, quando questo sia richiesto dalla
    costituzione.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Può sostituire il Leader, insieme al Presidente della Commissione
    Tecnica.</p>

    <p>Se non è presente un Leader del Progetto, allora il Presidente della
    Commissione Tecnica e il Segretario del Progetto possono, mediante
    accordo comune, prendere decisioni se dovessero considerare necessario
    fare ciò.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Aggiudica ogni disputa riguardante l'interpretazione della
    costituzione.</p>
  </li>

  <li>
    <p>Può delegare parte o tutta la sua autorità a qualcun altro e
    ritirare tale delega in ogni momento.</p>
  </li>
</ol>

<h3>7.2. Nomina</h3>

<p>Il Segretario del Progetto viene nominato dal Leader del Progetto
e dal Segretario del Progetto attuale.</p>

<p>Se il Leader del Progetto e l'attuale Segretario non sono in grado di
accordarsi sulla nomina, allora è necessario rivolgersi alla dirigenza di SPI
(si veda &sect;9.1.) per nominare un Segretario.</p>

<p>Se non ci fosse un Segretario del Progetto oppure l'attuale Segretario
del Progetto non fosse disponibile e non avesse delegato alcuna autorità per
una decisione, allora la decisione può venire presa o delegata dal Presidente
della Commissione Tecnica, in qualità di Sostituto Segretario.</p>

<p>La durata del mandato di Segretario del Progetto è di 1 anno, al termine
del quale un altro Segretario deve essere (ri)nominato.</p>

<h3>7.3. Procedure</h3>

<p>Il Segretario del Progetto deve prendere decisioni che siano giuste e
ragionevoli e, preferibilmente, coerenti con il consenso degli
Sviluppatori.</p>

<p>Quando agiscono insieme per sostituire un Leader del Progetto assente,
il Presidente della Commissione Tecnica e il Segretario del Progetto devono
prendere decisioni solo quando assolutamente necessario e solo se coerenti
con il consenso degli Sviluppatori.</p>

<h2>8. I Delegati del Leader del Progetto</h2>

<h3>8.1. Poteri</h3>

<p>I Delegati del Leader del Progetto:</p>

<ol>
  <li>hanno i poteri a loro delegati dal Leader del Progetto;</li>

  <li>possono compiere alcune decisioni che il Leader non può prendere
  direttamente, compresa l'approvazione o l'espulsione di Sviluppatori
  o la designazione come Sviluppatori di persone che non gestiscono alcun
  pacchetto. <cite>Questo è per evitare una concentrazione di potere,
  particolarmente sull'appartenenza degli Sviluppatori al Progetto, nelle
  mani del Leader del Progetto.</cite></li>
</ol>

<h3>8.2. Nomina</h3>

<p>I Delegati vengono nominati dal Leader del Progetto e possono essere
sostituiti dal Leader a propria discrezione. Il Leader del Progetto
non può rendere la posizione di un Delegato condizionata ad una particolare
decisione da parte del Delegato stesso e neppure può revocare una decisione
presa da un Delegato una volta che questa sia stata fatta.</p>

<h3>8.3. Procedure</h3>

<p>I Delegati possono prendere decisioni quando opportuno, ma devono cercare di
implementare buone decisioni tecniche o seguire l'opinione della maggioranza.</p>

<h2>9. Software in the Public Interest</h2>

<p><a href="https://www.spi-inc.org/">SPI</a> e Debian sono due organizzazioni
separate che condividono alcuni obiettivi.
Debian è grata per il supporto legale offerto da SPI.
<cite>Gli Sviluppatori Debian sono attualmente membri di SPI per virtù del fatto
di essere Sviluppatori.</cite></p>

<h3>9.1. Autorità</h3>

<ol>
  <li>SPI non possiede alcuna autorità riguardante le decisioni tecniche o non
  tecniche di Debian, fatta eccezione del fatto che nessuna decisione presa da
  Debian in merito a qualsiasi proprietà tenuta da SPI possa richiedere che SPI
  agisca al di là della sua autorità legale, e del fatto che la Costituzione di
  Debian possa, occasionalmente, utilizzare SPI in qualità comitato decisivo come
  ultima risorsa.</li>

  <li>Debian non rivendica alcuna autorità su SPI che non sia l'utilizzo di
  certe proprietà di SPI, come descritto in seguito, sebbene gli Sviluppatori
  Debian possano avere autorità all'interno di SPI, in base alle regole di SPI
  stessa.</li>

  <li>Gli Sviluppatori Debian non sono rappresentanti o dipendenti di SPI, di
  altri sviluppatori Debian o di persone che rivestono cariche all'interno del
  Progetto Debian. Una persona che agisce in qualità di Sviluppatore lo fa in
  modo personale, a proprio nome.</li>
</ol>

<h3>9.2. Gestione delle proprietà per scopi collegati a Debian</h3>

<p>Dal momento che Debian non possiede alcuna autorità per gestire denaro o
proprietà, ogni donazione per il Progetto Debian deve essere fatta a SPI, la
quale gestisce tali affari.</p>

<p>SPI ha preso le seguenti iniziative:</p>

<ol>
  <li>SPI curerà denaro, marchi commerciali e altre proprietà tangibili e
  intangibili e gestirà altri affari per scopi collegati a Debian.</li>

  <li>Tali proprietà verranno affidate separatamente e date in custodia per
  tali scopi, determinate da Debian e SPI in accordo a questa sezione.</li>

  <li>SPI non venderà o utilizzerà proprietà date in custodia da Debian senza
  previa approvazione da parte di Debian, la quale può essere concessa dal
  Leader del Progetto o da una Risoluzione Generale degli Sviluppatori.</li>

  <li>SPI considererà di utilizzare o vendere proprietà date in custodia da
  Debian quando il Leader del Progetto richiederà di fare ciò.</li>

  <li>SPI utilizzerà o venderà proprietà date in custodia da Debian
  quando una Risoluzione Generale degli Sviluppatori richiederà di fare ciò,
  sempre che questo sia compatibile con l'autorità legale di SPI.</li>

  <li>SPI avviserà gli Sviluppatori mediante posta elettronica in una lista
  di discussione del Progetto quando utilizzerà o venderà una proprietà data in
  custodia da Debian.</li>
</ol>

<h2>A. Procedura Standard per le Risoluzioni</h2>

<p>Queste regole si applicano alle modalità decisionali della comunit&agrave;
in commissioni e plebisciti, dove specificato precedentemente.</p>

<h3>A.1. Proposta</h3>

<p>La procedura formale inizia quando una bozza di Risoluzione viene proposta
e supportata, come richiesto.</p>

<h3>A.1. Discussione ed emendamento</h3>

<ol>
  <li>Seguendo la proposta, la Risoluzione può essere discussa.
  Gli emendamenti possono essere resi formali quando li si propone e li si
  supporta in accordo con i requisiti per una nuova Risoluzione, o
  direttamente dal proponente la Risoluzione originale.</li>

  <li>Un emendamento formale può essere accettato dal proponente la
  Risoluzione, nel qual caso la bozza formale di Risoluzione viene
  immediatamente cambiata per rispecchiare le modifiche.</li>

  <li>Se un emendamento formale non viene accettato, o uno di coloro che
  supportano la risoluzione non è d'accordo con l'accettazione dell'emendamento
  formale da parte del proponente, l'emendamento rimane tale e si voterà su di
  esso.</li>

  <li>Se un emendamento accettato dal proponente originale non è di gradimento
  ad altri, costoro possono proporre un altro emendamento per annullare i
  precedenti cambiamenti (nuovamente, costoro devono rispettare i requisiti
  necessari per i proponenti e per i garanti).</li>

  <li>Colui che propone una nuova Risoluzione può suggerire cambiamenti alle
  parole usate negli emendamenti; questi avranno effetto se colui che propone
  l'emendamento è d'accordo e nessuno dei garanti obietta. In tal caso
  l'emendamento modificato verrà votato al posto dell'originale.</li>

  <li>Il proponente una Risoluzione può compiere cambiamenti per correggere
  errori minori (per esempio, errori tipografici o inconsistenze) o cambiamenti
  che non alterino il significato, a patto che nessuno obietti nell'arco di 24
  ore. In questo caso il periodo di discussione minimo non viene riavviato</li>
</ol>

<h3>A.2. Richiesta di voto</h3>

<ol>
  <li>Il proponente o un garante di una mozione o di un emendamento può invocare
  la votazione, purché il periodo di discussione minimo (se è presente) sia
  terminato.</li>

  <li>Il proponente o un garante di una risoluzione può invocare la votazione
  riguardo tale risoluzione e tutti gli emendamenti correlati.</li>

  <li>La persona che invoca la votazione dichiara quali siano ritenute le
  scritture rilevanti della Risoluzione e quali siano gli emendamenti
  importanti e, conseguentemente, che forma la votazione deve prendere.
  Ciò nonostante, la decisione finale sulla forma di votazione spetta al
  Segretario - si veda 7.1(1), 7.1(3) e A.3(4).</li>

  <li>Il periodo minimo di discussione viene conteggiato a partire dal momento
  in cui l'ultimo emendamento formale è stato accettato o a partire dal momento in cui l'intera Risoluzione è stata
  proposta se non è stato proposto e accettato nessun emendamento.</li>
</ol>

<h3>A.3. Procedura di voto</h3>

<ol>
  <li>Ogni risoluzione con gli emendamenti correlati viene sottoposta a
  votazione in un singolo ballottaggio che comprende una opzione per la
  risoluzione originale, una per ogni emendamento e una per l'opzione
  predefinita (dove applicabile).</li>

  <li>L'opzione predefinita non deve avere alcun requisito di maggioranza
  qualificata.
  Le opzioni che non possiedono un requisito esplicito di maggioranza
  qualificata necessitano di una maggioranza 1:1.</li>

  <li>I voti vengono conteggiati secondo le regole presenti in A.6.
  Se non specificato diversamente, l'opzione predefinita è
  <q><em>Further Discussion</em></q> (ndt: Ulteriore Discussione).</li>

  <li>In caso di dubbio il Segretario del Progetto deve decidere riguardo alla
  procedura.</li>
</ol>

<h3>A.4. Ritirare Risoluzioni o emendamenti non accettati</h3>

<p>Colui che propone una Risoluzione o un emendamento non accettato può ritirare
la propria proposta. In questo caso possono farsi avanti nuovi proponenti per
mantenere viva la proposta e chiunque altro può diventare garante se non ci sono
già altri garanti.</p>

<p>Il garante di una Risoluzione o di un emendamento (a meno che sia già stato
accettato) può ritirarsi.</p>

<p>Se il ritiro del proponente o del garante significa che una Risoluzione non
possiede più un proponente o non ha sufficienti garanti, essa non verrà votata
fintanto che non verrà regolarizzata prima che la Risoluzione scada.</p>

<h3>A.5. Scadenza</h3>

<p>Se una proposta di Risoluzione non è stata discussa, emendata, votata o
gestita in altro modo per 4 settimane, allora il Segretario può dichiarare che
la questione sta per essere ritirata. Se nessuno dei garanti di una qualsiasi
delle proposte obbietta entro una settimana, la questione è considerata
ritirata.</p>



<p>Il Segretario può anche includere suggerimenti riaguardo al modo di
procedere, se appropriato.</p>


<h3>A.6. Conteggio dei Voti</h3>

<ol>
  <li>Ogni votante classifica le opzioni su cui si vota.
  Non è necessario che vengano classificate tutte le opzioni.
  Le opzioni classificate verranno preferite a tutte quelle non classificate.
  I votanti possono classificare più opzioni nello stesso modo.
  Le opzioni non classificate vengono considerate come se fossero state tutte
  classificate nello stesso modo.
  I dettagli riguardanti alla modalità di voto verranno incluse nella "Call
  For Votes" (ndt. "Chiamata al Voto").</li>

  <li>Se il ballottaggio richiede un quorum R, ogni opzione (fatta eccezione
  dell'opzione predefinita) che non ha ricevuto almeno R voti che la
  classificassero al di sopra dell'opzione predefinita non verrà più considerata.
  </li>

  <li>Ogni opzione (non predefinita) che non supera l'opzione predefinita del
  rapporto di maggioranza richiesto non verrà più considerata.

    <ol>
      <li>Date due opzioni A e B, V(A,B) è il numero di votanti che
      preferiscono l'opzione A all'opzione B.</li>

      <li>Una opzione A supera l'opzione predefinita D di un rapporto di
      maggioranza N se V(A,D) è strettamente maggiore di N * V(D,A).</li>

      <li>Se una maggioranza qualificata di S:1 è richiesta per A, allora il
      suo rapporto di maggioranza richiesto è S; altrimenti tale rapporto sar&agrave;
      pari a 1.</li>
    </ol>
  </li>

  <li>Dall'elenco delle opzioni non scartate si genera una lista di sconfitte a
  coppie.
    <ol>
      <li>Una opzione A sconfigge una opzione B se V(A,B) è strettamente
      maggiore di V(B,A).
      </li>
    </ol>
  </li>

  <li>Dall'elenco delle sconfitte a coppie [non scartate], si genera un insieme
  di sconfitte transitive.
    <ol>
      <li>Una opzione A sconfigge transitivamente una opzione C se A sconfigge C
      o se esiste un'altra opzione B per cui A sconfigge B e B sconfigge
      transitivamente C.</li>
    </ol>
  </li>

  <li>Si costruisce quindi l'insieme di Schwartz dall'insieme delle sconfitte
  transitive.
    <ol>
      <li>Una opzione A appartiene all'insieme di Schwartz se, per tutte le
      opzioni B, A sconfigge transitivamente B oppure B non sconfigge
      transitivamente A.</li>
    </ol>
  </li>

  <li>Se sono presenti sconfitte tra opzioni nell'insieme di Schwartz, allora
  le più deboli in assoluto di tali sconfitte verrà scartata dalla lista di
  sconfitte a coppie, ritornando al passo 5.
    <ol>
      <li>Una sconfitta (A,X) è più debole di una sconfitta (B,Y) se V(A,X) è
      minore di V(B,Y). Inoltre, (A,X) è più debole di (B,Y) se V(A,X) è uguale
      a V(B,Y) e V(X,A) è maggiore di V(Y,B).</li>

      <li>Una sconfitta è più debole in assoluto se non esistono sconfitte più
      deboli della sconfitta stessa. È possibile che vi sia più di una di tali
      sconfitte.</li>
    </ol>
  </li>

  <li>Se non ci sono sconfitte nell'insieme di Schwartz, allora il vincitore
  viene scelto tra le opzioni nell'insieme di Schwartz. Se rimanesse una sola
  opzione, questa sarebbe la vincitrice. Se ne dovesse rimanere più d'una,
  l'elettore con il voto decisivo deciderà quale tra queste opzioni sarà la
  vincitrice.</li>

</ol>

<p><strong>Nota:</strong> Le opzioni che il votante classifica sopra l'opzione
predefinita sono le opzioni che costui considera accettabili. Le opzioni
classificate al di sotto dell'opzione predefinita sono le opzioni considerate
inaccettabili.</p>

<p><cite>Quando viene impiegata la Procedura Standard per le Procedure, il testo
che si riferisce ad essa deve specificare cosa è sufficiente per fare in modo
che una bozza di Risoluzione possa essere proposta e supportata, quale sia il
periodo di discussione minimo e quale sia il periodo di voto. Deve anche
specificare se è necessario impiegare una maggioranza qualificata o un quorum
(e relativa opzione predefinita).</cite></p>

<h2>B. Uso del linguaggio e convenzioni tipografiche</h2>

<p>Il presente indicativo (<q>è</q>, per esempio) significa che l'affermazione è una
regola in questa costituzione. <q>Può</q> e <q>potrebbe</q> indicano che la persona o il
comitato ha discrezione. <q>Dovrebbe</q> significa che verrebbe considerato
auspicabile che l'affermazione venisse seguita, senza porre però alcun vincolo.
<cite>Il testo segnato come citazione, come questo, è una spiegazione e non fa
parte della costituzione. Può essere utilizzato solo come aiuto per
l'interpretazione in casi di dubbio.</cite></p>

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